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17 settembre 2008

Crimini silenziosi



Sei brava con i tuoi giochetti 'innocenti'
non ti accorgi di come sono paralizzato
se solo tu potessi guardare con i miei occhi
quello che vedresti è ciò che fingo
sentimenti nascosti, grida soffocate
il sole sorge al di là delle nubi
la tua ombra pende su di me
bandiera bianca di resa verso il nemico.

Ogni volta che mi perdo,
ogni volta che mi sento così accecato
Stella polare, mi guidi verso casa
riempi le mie notti, mi scaldi l'anima

Pensieri disciolti scorrono dentro me
un fiume di sangue caldo che fluisce verso il mare
naufrago, volgi il tuo sguardo
mi lasci annegare... crimini silenziosi.

Un cavallo nero che galoppa nella notte
il mare è in burrasca, la luna è alta
Sono i tuoi incubi? E' la tua testa?
Cos'è a farti passare le notti insonni?

Lenzuola che odorano di sesso, brezza d'estate
Gli uomini sedotti e i cuori dilaniati
Dimmi quando ti sei resa conto
della solitudine che ti porti dentro

Ogni volta che ti perdi
ogni volta che ti senti così accecata
Stella polare, ti porto a casa
riempio le tue notti, ti scaldo l'anima

Lascia andare ora, asciugati gli occhi
anche l'uomo più forte una volta ha pianto,
spiega le vele, vieni da me
Crimini silenziosi... sono solo il passato.