Italian Style

C'era una volta un italiano, un francese e un tedesco; oppure c'era un italiano, un giapponese ed un americano; oppure un italiano, un afgano e un franco-anglo-congolese che vive in Lapponia; non importa chi ci sia nella barzelletta, fatto sta che l'italiano è sempre presente, e incredibilmente recita sempre lo stesso ruolo: quello del simpaticone, furbetto, gioviale e spensierato. Il ruolo che a qualcuno potrebbe far pensare al giullare di corte, che finito lo spettacolino si liquida con una mancia o con una pacca sulla spalla. Intrattenitori del mondo noi, che viviamo in questo splendido luna park. Giustamente non potevamo non essere rappresentati da individui migliori di quelli che "inqui(li)nano" Camera, Senato e ogni altra Stanza dei Bottoni.
Ma avete visto lo show di giovedì sera al senato? Nino Strano... cazzo che personaggio! Mi ha folgorato. Uno show del genere me lo sarei aspettato da un Fiorello, o un Gioele Dix, un Giobbe... ma non mi sarei mai e poi mai aspettato che cotanto talento si nascondeva tra i banchi di Montecitorio. Gli dedicherò un bel post molto presto, perchè ha talento il ragazzo...
Sentivo parlare non ricordo dove, del sistema politico americano. Ci ho pensato, e mi sono reso conto che in effetti le persone che parlavano avevano ragione.
Bill Clinton era presidente, ha governato, ha fatto il suo dovere, poi l'ha mischiato col piacere e piano piano è andato dietro le quinte. Arriva George il cowboy texano e vince (non stiamo a sindacare sulla correttezza delle votazioni). Secondo mandato (speriamo l'ultimo). Il discorso è: Bill si è messo a fare il casalingo e aiuta la moglie a fare campagna elettorale, Al Gore ha perso e si è messo a fare l'ambientalista convinto, John Kerry ha accettato la sconfitta e se ne è andato.... insomma chi perde se ne va e lascia il posto a nomi nuovi (tranne John Edwards che ci riprova anche nel 2008). In Italia? Berlusconi-Prodi-Berlusconi-Prodi-... indovino... Berlusconi?
Mi ricorda molto quando da piccolo giocavo a guardie e ladri: "Io faccio il ladro e tu il poliziotto","Va bene, però dopo facciamo a cambio".
I nostri politici fanno lo stesso: "Io governo e tu fai l'opposizione, poi tra un paio d'anni ci scambiamo", tanto è vero che ci sono alcune persone che si sono deconcentrate e non si ricordano più se stanno governando o stanno facendo opposizione.
"Tassiamo di più i fiorai"
"Ma che dici! Voi non sapete governare, rovinate l'Italia!!! Porci ***** ***"
"Ma sei scemo? guarda che io sono dello stesso partito tuo!"
"Ma davvero? Ma io devo fare opposizione"
"Noooo, siamo nel 2008, anno pari, governiamo noi stavolta"
"Oh Jesus... hai ragione, mi ero confuso, scusa"

Ne "Il Caimano" un attore recita una frase che mi è rimasta impressa: "Voi italiani siete sorprendenti. Ogni volta che sembrate aver toccato il fondo, riuscite sempre a scavare e ad andare più giù."

Ho perso quel poco di speranza che avevo alle ultime elezioni, e come me credo sia successo a molte altre persone, tanto che ho pensato di non andare a votare alle prossime. Poi però penso, che loro non aspettano altro. Cioè se la gente inizia a disinteressarsi completamente, è più facile fare porcate passando inosservati... no?
Quindi ci andrò, anche se spero questo momento avvenga il più tardi possibile!

Avrei da scrivere per altri 2 giorni, ma vi risparmio da tale tortura!