Donne...

Erano giorni che lo aveva notato.
Lentamente e scientificamente, ogni suo gesto era calcolato a conquistare la sua attenzione, ad attirarlo a se, fino al punto in cui lo avrebbe assoggettato alla propria volontà.
Quella sarebbe stata la sua prossima preda.
E lui era caduto nella trappola. Non aveva saputo resistere a quel fascino.
Ora erano soli, l'uno davanti all'altra, nessuno che potesse disturbarli, e si guardavano in silenzio.
Poi...
"Ti stavo aspettando"... fece lei con uno sguardo languido, mentre si passava una mano tra i lunghi capelli... "... ora che sei quì... voglio che mi faccia sentire Donna!"
Lui sorrise, e ancora senza dire una parola, sicuro di sè, iniziò a sbottonarsi la camicia lentamente.
Se la tolse e la lasciò cadere a terra, davanti ai piedi di lei. Poi si slacciò la cintura e si tolse i pantaloni, che finirono anch'essi per terra, sopra la camicia.
Nudo, la guardò negli occhi...
"Bene, adesso puoi anche piegarmeli!"