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16 aprile 2007

Il pentolone



Orbene eccomi quì di nuovo a scrivere qualcosina...
lo so, ultimamente non avevo tempo di scrivere, e se avevo tempo non avevo voglia, così si sono ammucchiati molti argomenti su cui avrei voluto dire la mia... un po' come piace fare alla nostra cara Santa Chiesa ecclesiastica divina onnipotente onniscente ubiqua e pia.

Inizio col dire che in un sol giorno ho visto crollare tutti quei pseudo-cambiamenti che avevo visto coinvolgermi da inizio anno:

1) Rinuncia alla borsa Erasmus, nonostante Alicante stesse lì ad invitarmi(ci) con tutto il fascino dei suoi 25 gradi perenni (e non per G!), e dei mega "botellon" a base di sangria;
2) Mi sono licenziato dalla beneficienza assicurativa ufficialmente.
Mica ho niente contro la beneficienza, anzi, solo che beneficienza ad una assicurazione mi sembra come se il Principe Carlo chiedesse l'elemosina sotto la metro.

Per il resto di cambiamenti ne resta ancora uno... e spero che resti davvero!

Durante una delle mie tante pause studio ho preso in mano la cartina politica dell'Europa.
E' così piccolo il mondo su una mappa. Forse però lo è davvero: parto da Roma e vado dritto a Monaco di Baviera. 1 giorno di viaggio. Poi da lì è tutto ad una manciata di km... Colonia, Berlino, Amsterdam, Parigi, Bruxelles, Praga, Budapest....
La voglia di partire all'avventura, raggiungere tutte quelle mete una dopo l'altra, collezionare fotografie, emozioni... poi alla fine mi sono reso conto che servirebbero 2 mesi per realizzare questo sogno. E' brutto tornare con i piedi per terra.
Io amo le carte stradali e le colleziono perchè studiandole ho la sensazione di viaggiare e percorrere davvero quelle strade, in bici, in macchina, col risciò o col monopattino non importa.
E' vero che è un'illusione idiota, perchè forse in certi posti non ci andrò mai, però che male c'è a sognare almeno per 5 minuti???


Vorrei vivere 10 vite separate tra loro ma in contemporanea:
come la canzone di Luci Battisti "10 ragazze", io farei "10 vite per me posson bastare"

Una vita la dedicherei agli studi. Leggerei e studierei ogni materia, prenderei 6 lauree come al Trivial Pursuit, sarei un esperto di arte, letteratura, filosofia, storia, scienza, astronomia... la chiamerei Vita Leonardo.

Una seconda vita sarei un musicista, una rock star! Concerti, eccessi, vita dissoluta, tournè mondiali, fama, interviste. In questa vita morirei a 39 anni. Non voglio arrivare agli "anta".

In un'altra invece sarei un ciclista professionista. Dieta, allenamenti, gare, mai un eccesso nel mangiare o nel bere, vita sana.

Un'altra vita... sarei un apolide pacifista giramondo. Zaino sulle spalle e vivere alla giornata. Autostop, tratti a piedi, ostelli. Avrei amici in tutto il mondo. Parlerei 7 lingue e sarei guardato strano da "tutta questa bella gente".

Mi mancano ancora 6 vite da usare... per il momento non so come potrei utilizzarle, ma non è un problema, non ci metterò molto a riempirle in qualche modo.
Ogni sera prima di andare a letto, faccio il bilancio di tutte le giornate vissute in ogni vita, a quel punto si che posso dire di aver vissuto una giornata intensa!


Gli ingredienti nel pentolone ci sono, ho creato un bel miscuglio dei post che avrei voluto fare in questo periodo ma che alla fine non ho fatto.
In realtà questo è il modus operandi del mio cervello... inizio pensando ad una cosa e non si sa dove andrò a finire...

1 Comments:

  • Già...si chiama fantasia! Alla gente "per bene" la fantasia non piace...bisogna stare con i piedi per terra no? la fantasia è una colpa ed io come te, sono colpevole. Ma confesso senza timore, quale che sia la punizione che riceverò o che sto già ricevendo da ormai troppi anni.
    Però dai...quel cavolo di viaggio st'estate ce lo facciamo! Sti cazzi di tutto e di tutti...sti cazzi di chi cerca di limitarci, sti cazzi di chi ci dice che questa o quell'altra cosa è impossibile!
    Per una volta conteremo solo noi, noi e nient'altro. Andiamo? :)

    By Anonymous Anonimo, at 23:44  

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