Frammenti 3
"Rimmel" - F. De Gregori
E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.
Donne, donne, donne e ancora donne.
Decidono, costruiscono e distruggono tutto a loro piacimento.
Hanno esattamente 4 assi dello stesso colore, da usare per conquistare e abbandonare, prendere, lasciare, costruire e polverizzare.
Già... un poker di assi è un punto difficile da battere, e spesso ci si perdono piatti ricchissimi, a volte troppo. Ma è impossibile non giocare la partita, anche sapendo che la sconfitta arriverà inesorabile e crudele.
Una partita che vale sempre la pena di giocare e che sarà ricordata nel tempo, anche se le cicatrici restano indelebili.
Una frase diceva: " Le donne bisogna amarle e non cercare di capirle".
6 Comments:
senti io credo di aver provato tutte le combinazioni: amarle senza capirle, capirle senza amarle, amarle e capirle...quindi mi sa che non è questo il trucco...
By Anonimo, at 15:10
eppure per te "che sei più complicato di una ragazza complicata" non dovrebbere essere così difficile capirci.metti in standby il tuo criceto e vivvi senza pensare e senza cercare di capire tutto! (il trucco è solo questo....)
E.
By Anonimo, at 16:36
Mi becchi in pieno periodo De Gregori...e una canzone del genere, soprattutto quando sembra che parli di te, è davvero pesante da mandare giù.
La frase finale che hai messo nel post l'ho già letta da qualche parte...sul contatto msn di qualcuno...;)
Rispondendo a Pupazzi e Donzelle varie, io dico che secondo me non c'è nessun trucco, bisogna soltanto amare, perché ne vale la pena. Anche se a volte non è abbastanza, ma almeno non si avranno rimpianti.
By Anonimo, at 18:30
fanno il diavolo a quattro nel cuore...
e passano
e tornano
e non la smettono mai...
sempre e per sempre tu
ricordati
dovunque sei
se mi cercherai
sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai...
il vero amore può
nascondersi
confondersi
ma non può perdersi mai
sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai..
By Anonimo, at 14:07
la foto scelta non mi convince molto...stava meglio con "bocca di rosa"....oddio no per quella ne avrei una ancora migliore in mente:-)
"E qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni"
C'è poco da aggiungere..gran canzone e grande amarezza in alcuni passaggi che colpiscono dritti dritti in fondo al cuore!
Cmq vale la pena amarle perchè qnd le loro carte le giocano per vincere insieme a te,con te, all'unisono...beh non c'è molto altro nella vita che merita tanto.
By Anonimo, at 14:23
Già... tra le tante canzoni di De Gregori ho scelto pquesta proprio per il fatto che centra il segno: grande amarezza ma dipendenza totale da loro.
Concordo con te Cri; devo farlo anche con E. che purtroppo ha ragione, ma sono contento che dopo tante letture abbia avuto il coraggio di commentare. Brava!
By Alex, at 14:59
Posta un commento
<< Home