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03 settembre 2007

Illusioni



Mi stupisco di come ogni volta sia sempre la stessa storia, di come sia sempre come fosse la prima volta, di come inaspettatamente mi ritrovi seduto per terra a guardare le nuvole da cui sono scivolato, e di come ogni volta non riesca a spiegarmi come sia potuto succedere ancora.
La verità è che sono un bambino, e per di più distratto, che non sa imparare dalle esperienze.
L'illusionista è davanti a me; mi fa vedere il cilindro e mi fa vedere che è vuoto. Prende il suo mantello nero e sfiora il cilindro che tiene in mano. Poi mi guarda sorridendo, sicuro dello stupore che vedrà sul mio volto. Voilà. Ecco che tira fuori dal cappello un coniglio!
Io sono lì a bocca aperta, estasiato dall'incomprensibile prestigio, che mi domando come abbia potuto fare una cosa del genere.
Allora lui ridendo, prende di nuovo il cilindro e mi mostra ancora come sia vuoto. Mantello. Coniglio.
Non riesco a crederci, l'ha fatto di nuovo e non mi sono accorto di niente neppure stavolta.
Lo spettacolo continua con nuove magie, e io sempre lì, a guardare attonito in prima fila fino alla fine.
Già la fine. Tutto ha una fine, anche le illusioni. Soprattutto le illusioni.
E con la fine lo stupore svanisce, la brama di scoprire i trucchi scema e resta l'amarezza di non esser riuscito a capire un'illusione.
Ancora una volta ritenterò al prossimo show.

5 Comments:

  • le illusioni... ah quanto ti capisco sasettolo... ma cio' che si prova durante lo spettacolo ripaga poi la consapevolezza di non esser riuscito a capire l'illusione. Forse e' per quello che ogni volta rimaniamo estasiati dall'incomprensibile prestigio!

    By Anonymous Anonimo, at 09:53  

  • si è vero che le illusini sono estasianti, ma restano sempre illusioni. E' un piacere temporaneo, che ti illude e poi ti lascia lì, con l'amaro in bocca. Anche mentre lo vedi, cmq pensi al fatto che di lì a poco finirà, e per quanto ti sforzi di imprimerti nella mente ogni singolo secondo di quel bel momento, sai che dovrai inesorabilmente accettare la fine.
    Alla fine un po' per ogni cosa bella funziona così, ma per un "arietaccio testardo" la consapevolezza di non poter controllare gli eventi è disarmante. Tu anonimetta mi puoi capire perfettamente, siamo uguali.
    Ci sentiamo sconfitti quando non possiamo decidere, pianificare, controllare una qualsiasi cosa. Vorremmo avere il controllo su tutto e a volte questo è un limite enorme.

    By Blogger Alex, at 13:53  

  • eh si sasettolo... sono pienamente d'accordo con te... e molte volte il nostro essere "arietacci testardi" ci porta anche a lottare contro le illusioni..

    E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
    non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
    e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
    proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini...
    E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello...

    Sasettolo ti capisco pienamente... e ripropongo ..MONTAGNA per noi.. pero' lontani al punto giusto da nn scornarci ok??
    tvb
    mi mancherai davvero tantissimoooo

    By Anonymous Anonimo, at 17:44  

  • La MONTAGNA sarà la mia isola felice, ma intanto che sono quì, come Don Chisciotte intento la mia battaglia per far si che le illusioni diventino certezze.


    ...Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
    ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
    l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
    preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
    che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
    ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
    Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
    ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire...

    Eppure mi mancheranno da morire le nostre scornate!!!

    By Blogger Alex, at 20:09  

  • anche a meee... tanto tanto

    By Anonymous Anonimo, at 20:14  

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