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14 novembre 2007

Saturno contro



"Non voglio novità, colpi di scena. Voglio che tutto rimanga così per sempre. Anche se 'per sempre' non esiste".


Finalmente sono riuscito a vedere il film che da quando è uscito al cinema non ho potuto vedere.
Com'è mio solito ho evitato di leggere qualsiasi recensione e tantomeno scoprire la trama, lasciando tutta la sorpresa fino alla fine del film.
E ancora una volta credo di aver fatto bene, visto che se avessi letto la critica probabilmente non avrei mai visto un film che ho trovato davvero interessante e ben fatto. Bello bello bello.
Confermo il ripudio per tutti i critici, sia di libri che di film, che esprimendo il loro gusto personale finiscono con il condizionare il giudizio degli altri. Non è un caso infatti che le trame sulle copertine posteriori dei libri le leggo sempre dopo aver finito tutto il libro...
Per questo motivo non vi dico niente riguardo questo film... tranne il fatto che mi ha colpito molto.

7 Comments:

  • ...che esprimendo il loro gusto personale finiscono con il condizionare il giudizio degli altri.

    E' vero.. io penso che il ruolo di chi fa informazione è davvero delicato. Non a caso il giornalismo è considerato una tra le cose che ha più potere.
    Sicuramente c'è qualcuno che merita di essere ascoltato e che può essere una buona guida ma riuscire a non essere condizionato e formarsi la proprio idea scevra da ogni cazzata più o meno ben esposta... è la miglior cosa

    By Anonymous Anonimo, at 01:10  

  • Sarà forse perchè da pochi giorni è morta una delle persone che stimavo di più a livello di persona e non solo di giornalista, ma mi sembra sempre più che di giornalisti veri ce ne siano davvero pochi, o se ci sono sono tenuti ben nascosti.
    Io nel post ho parlato solo dei critici di spettacolo, quelli alla "Vincenzo Mollica" per capirci, ma hai fatto bene ad ampliare il discorso.
    Ci sono davvero rimasto male per la morte di Enzo Biagi; forse perchè era una figura con cui mi sono abituato a crescere fin da piccolo, quando all'ora di cena andava in onda col "Fatto". Era un viso familiare anche se all'epoca non capivo bene il suo ruolo.
    Ora che l'ho capito purtroppo ne sento la mancanza. La mia idea è sempre convinta sul fatto che "il potere" spinga verso un'ignoranza diffusa e inconsapevole, sponsorizzando mass media con contenuti assolutamente pericolosi, non veritieri e fuorvianti.
    Tutto ci invita a non pensare, a credere che bisogna dormire tranquilli perchè c'è chi si prende cura di noi, non accorgendoci che questi paladini della giustizia altro non fanno che sistemarsi le loro comode poltrone.
    Hai ragione Cri, sicuramente c'è qualcuno che merita di essere ascoltato e che può essere una buona guida, ma è merce sempre più rara, come una perla in un mare di succulenta merda.

    By Blogger Alex, at 15:20  

  • Un po' di cose...

    Saso, ok per le recensioni dei film che esprimono un giudizio, ma quello che sta scritto dietro un libro serve solo per invogliarti a leggerlo...non a caso quelle fatte bene non ne esprimono, semplicemente ne parlano il meglio possibile..

    Penso che senza i media riusciremmo a farci un'idea nostra di ben poche cose dato che voci lontane nemmeno giungerebbero alle nostre orecchie. Una possibilità sarebbe quella di informarsi leggendo solo i dispacci di agenzia ma purtroppo sarebbe come farsi un'idea affrettata di qualcosa che non si conosce a fondo, e sarebbe un'idea comunque piena di cazzate, le nostre.
    Purtroppo il motto "fatti, non notizie" fa parte ormai della preistoria del giornalismo e ci sono dei meccanismi di selezione e controllo dell'informazione che a conoscerli bene fanno venire i brividi. Ma anche l'informazione è un'industria che fa parte del mondo consumistico di cui facciamo parte, non a caso giornali e televisioni sono tutti in mano a persone o gruppi di persone che di potere ne avevano già parecchio. Facendo l'informazione parte del sistema, non fa altro che darci quello che vogliamo (ma sarebbe meglio dire che crediamo di volere) come la pubblicità di una macchina, di un profumo, vestiti, scarpe, occhiali da sole, cibo e tutto quello di cui abbiamo "bisogno". Come hai detto tu, siamo invitati a credere di poter dormire sogni tranquilli..ma è questo il nostro stile di vita comune.

    «Il sottoscritto non condanna lo stile di vita comune. Sbattersi, lavorare, amare una donna, prolificare, nutrire il cervello con roba più o meno buona, nutrire il corpo con roba più o meno biologica, frequentare centri commerciali, abitare in una zona dignitosa. È un modello non ciclico, prossimo al collasso, ma chi se ne frega del modello. Il collasso del sottoscritto è molto più imminente. Tanti auguri a chi si sente tranquillo».
    Giovanni Cattabriga, alias Wu Ming 2

    E tanti auguri davvero a chi tranquillo ci si sente sul serio.

    By Blogger Larry, at 12:49  

  • Bene, mi sono ricordato che il post era su Saturno Contro...ah ah ah!
    Non l'ho visto, ma lo vedrò sicuramente a breve, casualità vuole che siano due settimane almeno che mia madre mi rompe perché vuole vederlo e mi chiede di infrangere la legge per lei...eh eh.

    Aggiungo un ultima cosa da quasi esperto nel campo:
    Non dimenticate che lo scopo di qualsiasi comunicazione, implicita o esplicita, verbale o non verbale che sia, è quello di portare il destinatario il più vicino possibile alle nostre posizioni. L'informazione non fa certo eccezione dato che segue una linea editoriale che corisponde all'idea del suo direttore (che però viene nominato dal padrone!).
    Sta poi a noi possedere i filtri adatti e i giusti metri di valutazione per capire se avvicinarci o tenere le distanze.

    E ora che ho fatto lo sborone, vado a magnà..:)

    By Blogger Larry, at 13:02  

  • Parole sante. In effetti io non volevo parlare delle notizie in generale e del mondo dei media, o meglio all'inizio non volevo farlo ma poi fortunatamente il discorso ha deviato. Quello che dici riassume perfettamente la situazione reale, per cui non mi sento di aggiungere niente o dissentire poichè condivido perfettamente.

    P.S. per quanto riguarda film, libri e cd... (nell'accezione di passatempi, e quindi alieni da ogni tipo di ingerenza o comunque con critiche fini a se stesse), dico che continuerò a sceglierli guidato dall'istinto o al massimo dai giudizi di persone molto fidate. Non è chiusura mentale, ma solo il fatto che mi piace così.
    Mi diverto a scegliere un cd o un libro per la bellezza della copertina o perchè in quel momento mi colpisce particolarmente il titolo. So che non è un ragionamento razionale, però a rischio di prendere delle cantonate pazzesche, mi piace avere il senso di scoperta fino alla fine.
    Ovvio che quando vado in libreria almeno i generi sugli scaffali li leggo, cioè non è che pesco a caso un libro di decoupage o un trattato di diritto...

    By Blogger Alex, at 15:43  

  • Ma infatti fai benissimo...lo dico sempre che in realtà sono loro che scelgono noi! ;)

    By Blogger Larry, at 20:41  

  • si ma in tutto questo... allora.. che diciamo di saturno contro?? a me e' piaciuto un po meno degli altri film che ha fatto .. pero' la fine... beh.. quella e' stata particolare.. piu' di tutto il film.. ed e' proprio la frase che hai messo che la riassume a perfeizione...

    By Anonymous Anonimo, at 23:02  

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