Il poeta è un fingitore
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Pastrocchiato da Alex verso le
23:27
4 Comments:
Forse è per questo che siamo tutti un po' poeti.
Un mio saggio Stupido amico mi ha detto che il segreto della felicità sta, paradossalmente, nella sofferenza...che detto così sembra una cagata, ma in un certo senso non lo è.
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Larry, at 14:50
Non penso sia una cagata, se intende che vivendo nella sofferenza si apprezza meglio la felicità.
Certo non ho nemmeno intenzione di vivere nella sofferenza però.
Ha un significato verissimo questa poesia... ma trattandosi di un signor poeta...potrebbe "signor-fingere". :)
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Alex, at 00:12
Io penso che non esiste una totale felicità così come raramente si manifesta la totale sofferenza , credo solamente che la vita è più che altro portatrice di malinconia che l'uomo tende ad accentuare
By
G.M.13, at 17:25
Io penso che non esiste una totale felicità così come raramente si manifesta la totale sofferenza , credo solamente che la vita è più che altro portatrice di malinconia che l'uomo tende ad accentuare
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G.M.13, at 17:25
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