Nebbia

Affascinante, silenziosa, misteriosa... pura e semplice come l'acqua, ti avvolge come un mantello gelido, ti bagna lentamente, ti penetra dentro, leggera ed intangibile compare dal nulla e nel nulla si dissolve.

La nebbia è considerata da tutti come un fenomeno odioso della natura; fastidioso, dannoso e pericoloso. Non per me. Mi ha sempre affascinato. E' come una calamita che mi attrae a se e mi tiene in ostaggio. Non è affatto una sensazione sgradevole, anzi. Copre tutto, ti lascia isolato al suo interno in un ambiente immobile ed ovattato, impenetrabile. Ci si sente stranamente protetti; protetti dalle disuguaglianze, dai pregiudizi, dalla routine, dall'apparenza. Non esiste ipocrisia e falsità. Tutto ciò che normalmente appare agli occhi ora è nascosto, e lascia spazio all'essenza delle cose e delle persone. Per questo ne sono attratto. Tutti credono che con la luce del sole non si possa nascondere niente, che sia tutto lì chiaro e cristallino. Non si accorgono che la luce riflette solo ciò che l'occhio vuole vedere. La nebbia nasconde tutto. Un colpo di spugna che cancella una lavagna. Ogni dimensione prospettica è irrilevante, e anche il tempo sembra esserlo. Per tutto il tempo in cui la nebbia persiste nell'aria, tutto è irrilevante. Si apre una nuova dimensione privata ed emerge ciò che veramente conta. Faccia a faccia con i pensieri che la vita sociale e frenetica ci fa reprimere dentro di noi. Basta scappare dalla realtà. Se ci fosse più nebbia al mondo, probabilmente non sarebbe un fatto così negativo.

To Alienson