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29 ottobre 2006

Pazienza


Ad essere sinceri non avevo intenzione di scrivere niente neanche oggi, non è un periodo molto creativo. Poi ci sono stati 2 fattori che mi hanno spinto a farlo: un articolo di giornale e il giochino che ho messo nella sidebar! Per quanto riguarda il gioco c'è poco da dire, è uno scherzo simpatico; mentre invece l'articolo che ho letto devo dire che mi ha lasciato davvero basito. Una ragazza di 26 anni ha tentato il suicidio lanciandosi da un cavalcavia dell'autostrada vicino La Spezia, ma non è morta. Era la seconda volta che ci provava nell'arco di un anno, sempre nello stesso modo e sempre sulla stessa autostrada. Il motivo? Il giornale diceva che ha perso in rapida successione il padre, il futuro marito e il figlio che aspettava. Un'ecatombe.
Non riesco neanche a immaginare come può cambiarti la vita dopo una cosa del genere. Oltretutto non riesci neanche a morire; ti devi subire tutta la disperazione, senza sconti.
In casi del genere come si può solo immaginare la parola "pazienza"? Chi avrebbe il coraggio di pronunciartela davanti? Dover pazientare per cosa? Le cose si sistemeranno col tempo?
Boh, non lo so davvero, posso solo augurarglielo.

3 Comments:

  • Non posso nemmeno lontanamente immaginare cosa stia provando quella donna. So però che la vita è il bene supremo e che nonostante tutte le avversità che ti possono capitare, c'è sempre almeno un motivo per continuare a viverla.

    By Blogger Larry, at 23:15  

  • Non volevo commentare ma poi non ho resistito. Quando ho letto sul giornale la storia non volevo crederci.. le parole susseguendosi erano sempre più drammatiche..è normale voler morire dopo tutto ciò... la vita non può continuare davanti a simili cose. Non può esserci tempo o altro valore che possa far fare scelte diverse da quelle messe in pratica dalla donna...ma evidentemente un destino brutale non vuole che la sua sofferenza finisca

    By Anonymous Anonimo, at 22:15  

  • No Cri...non è mai normale voler morire. E' completamente contro natura. E' difficile voler continuare a vivere quando non hai più la terra sotto i piedi, questo sì. Il tempo non allevierà il dolore purtroppo, probabilmente continueresti a soffrire per tutta la vita. Ma è questa la vita, porca troia...bisogna accettare le regole. Non puoi schiacciare reset quando la partita non sta andando come vuoi tu.
    Scusate la similitudine molto "terrena" per una cosa così delicata.
    Il valore che possa far fare scelte diverse da quelle messe in pratica dalla donna, bisogna cercarlo nella vita stessa.
    Perché la vita a volte riserva brutte sorprese, ma arrivano anche le belle sorprese. Non si deve mai rinunciare ad amare. C'è tanto ancora che quella donna può dare a se stessa e agli altri!!!
    Quando tocchi il fondo (e quella donna si che lo ha toccato, non noi con le nostre patetiche lamentele!) non puoi far altro che risalire. Lo devi fare. Anche per quelle persone che ora non ci sono più, anche e soprattutto per loro.

    By Blogger Larry, at 09:16  

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