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06 novembre 2006

GdS Live in Pisa


Mercoledì 1 novembre, ore 7 del mattino. Vengo svegliato da uno scroscio di pioggia particolarmente intenso mentre fuori il cielo è ancora scuro. Il gran giorno finalmente è arrivato e non importa che tempo faccia: sole, pioggia, neve o grandine il GdS parte!!!
Megrix, Larry, Emilio, Mr Lake e le due donzelle più belle di tutte: Etta e Iuny. Inizia lo show!
Nel primo pomeriggio raggiungiamo la nostra meta, dove ci attende Elisa con Giacomo, ed una faraonica camminata per il centro di Pisa. Arriviamo sotto la torre pendente che ormai è il tramonto, e sia il freddo che la fame cominciano ad essere davvero "cignali"! E' ora di andare un po' al calduccio dell'ostello, magari a farsi una bella doccia calda. Esatto, magari! Il freddo attanaglia l'appartamento, i quadri blasfemi, i letti ex- a castello, le zanzare e i ragni. Tra dentro e fuori praticamente non c'è escursione termica, un unico freddo glaciale proveniente dalla splendida marana... che ovviamente suona!
Cena, Pisa by night è ancora più bella con una fiorentina sullo stomaco, e via a camminare ancora. Larry e Mr L. che scazzottano con un lampione della luce, foto di gruppo, foto pendenti alla torre dritta, foto ai capelli ribelli al vento, pisciatina tra i chioschi di souvenir... grazie Slalom!
Notte. Balliamo sul mondo, o sul tavolino? Meglio prendere a pugni i quadri dell'ostello e tagliuzzarsi le mani. C'è chi preferisce dormire, chi ascoltare gli mp3, chi stabilire guinness dei primati. W la democrazia!
Il sole spunta in anticipo, o forse eravamo noi in ritardo e non ce ne siamo accorti. Iuny preme, bisogna sbrigarsi ad alzarsi da quel congelatore di letto; d'altronde si sa che chi dorme non piglia pesci, tantomeno nella marana! Cornetti per tutti. Bisogna carburare bene prima di buttarsi tra musei e litigate varie. Omissis dell'autore. Ci ritroviamo sulla spiaggia di Viareggio, sferzata da un vento teso e gelido. Il mare è calmo, le montagne sembrano lì a portata di mano, foto, freddo, cioccolata calda neanche fossimo a Cortina. Via di nuovo a Pisa, a camminare! Città vecchia, il Tinti è chiuso maremma b******, città nuova, città vecchia, città nuova. Prendiamoci la pasta. E' finita la pasta. Ok allora contorno di patate per tutti. Sono finite anche le patate. Bene allora prendiamo... il conto?!? Sbrighiamoci che il freddo cignale ci sta aspettando a casa. Ci pensa il baileys, la sambuca e la nutella a scaldare gli animi... ma non le ossa. Pigiama, tuta, felpa, cappuccio e calzini non bastano. Ci aspetta una giornata dura l'indomani, dormiamo un'oretta.
Niente da fare, il sole anche oggi è in anticipo, e con lui quel cignale del freddo. Iuny, sveglia, cornetti per tutti. Le 5 terre sono lì che aspettano e a noi non piace far aspettare nessuno. Autostrada, La Spezia, Treno. La giornata è stupenda e il paesaggio che ci viene offerto non è da meno. Certo bisogna sudarselo davvero. Attraversiamo la via del divorzio e risaliamo le terre riavvicinandoci alla macchina. Scale, burroni, salite, discese, treni, arancini e gelati. Foto, foto, foto. Sta per arrivare il clou...e neanche il freddo e i film pornazzi medievali riescono a fermare la curiosità di esplorare i luoghi in cui il signor George Lord Byron consumava la sua follia giovanile. Sotto la romantica luce della piena luna e dei pieni cellulari ci siamo avventurati tra i flutti che si infrangevano sui pieni scogli (pieni di rifiuti ovviamente!).
L'ultima notte era giunta portando il suo carico di nostalgia. I pensieri viaggiavano veloci sull'autostrada sotto un sottofondo misto U2/Rolling Stones tra il russare dei beati dormienti. Emozioni anche quelle, che vanno ad aggiungersi alla montagna collezionata, difficile da raccontare e impossibile da spiegare a chi non c'era. Ognuno magari ha dei momenti particolari da ricordare, per cui perdonate le dimenticanze nel raccontare, e prendete questo post solo come un album fotografico vuoto, su cui attaccare le vostre foto preferite, da guardare, riguardare e riguardare 1,2,3,4,5,10,100 volte!