Un cielo stitico
Lo so che non è normale augurarsi la pioggia, a meno che non si sia un contadino, ma io non posso continuare a passare le giornate dentro casa a dormire sui libri, quando fuori senti la vocina del sole che ti tenta in mille modi: "... vai al mareeee!" "... prendi la bici e fai 40 milioni di km perchè non pioverò (soggetto il sole)[anche se il sole non piove è uguale(licenza artistica)] fino al 27 settembre (ultimo esame)..."
Ma che ce l'hai con me?
L'unico giorno che è stato brutto tempo è stato giovedì scorso quando siamo andati al mare da Lello. Allora è proprio una congiura contro chi studia.
Ma volete mettere come si dormirebbe meglio sui libri stando sul dondolo in terrazzo, con un bel cielo nero che offusca l'atmosfera e il soave rombare di qualche tuono qua e là. Per poi non parlare del bel venticello fresco che stimola le meningi, e l'odore della pioggia.
Oggi ho fatto questa riflessione: il detto popolare dice " cielo a pecorelle,acqua a catinelle" ...
però poi ho riflettuto sul fatto che un cielo a pecorelle è un cielo stitico e non può portare acqua a catinelle. Avete mai visto defecare una pecora? Tanti pallini piccoli piccoli che sembrano ribes, frutto di uno sforzo sovraumano.
Come ci si fa ad aspettare un diluvio degno del miglior Noè, da un cielo "a pecorelle"?
Io mi preoccuperei nel vedere, che so, un "cielo ad elefante" o " a vacca" .... mica " a pecorelle"!
Tutto questo per dire che non sto studiando un cazzo, conto le pecorelle e dormo male!!!