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29 ottobre 2006

Pazienza


Ad essere sinceri non avevo intenzione di scrivere niente neanche oggi, non è un periodo molto creativo. Poi ci sono stati 2 fattori che mi hanno spinto a farlo: un articolo di giornale e il giochino che ho messo nella sidebar! Per quanto riguarda il gioco c'è poco da dire, è uno scherzo simpatico; mentre invece l'articolo che ho letto devo dire che mi ha lasciato davvero basito. Una ragazza di 26 anni ha tentato il suicidio lanciandosi da un cavalcavia dell'autostrada vicino La Spezia, ma non è morta. Era la seconda volta che ci provava nell'arco di un anno, sempre nello stesso modo e sempre sulla stessa autostrada. Il motivo? Il giornale diceva che ha perso in rapida successione il padre, il futuro marito e il figlio che aspettava. Un'ecatombe.
Non riesco neanche a immaginare come può cambiarti la vita dopo una cosa del genere. Oltretutto non riesci neanche a morire; ti devi subire tutta la disperazione, senza sconti.
In casi del genere come si può solo immaginare la parola "pazienza"? Chi avrebbe il coraggio di pronunciartela davanti? Dover pazientare per cosa? Le cose si sistemeranno col tempo?
Boh, non lo so davvero, posso solo augurarglielo.

27 ottobre 2006

Amaro Montenegro


La pubblicità di questo amaro ormai è sempre la stessa da tanti anni, e forse è proprio per questo che ho deciso di intervenire! Non riesco più a sopportare una tale idiozia!!!
Ma chi l'ha scritta la sceneggiatura e la storia? Sembra il racconto inventato da un bambino che gioca con il pupazzetto del suo supereroe preferito! Le ipotesi secondo me sono due: o l'autore in realtà è un bambino che stava giocando con il pupazzetto del suo supereroe preferito, oppure ha scritto la storia dopo essersi scolato una bottiglia intera di amaro!
"... Sembrava una missione impossibile..." : Cosa? Andare a prendere 2 idioti che una volta si perdono nel deserto e la volta dopo sono su una spiaggia a recuperare un coccio? Ma lasciali lì! Almeno ti risparmi pure di recuperarli la prossima volta, metti che si perdono nel parcheggio del supermercato (e ci risparmi un altro spot)!
"...La tempesta stava per arrivare..." : Forse il mese dopo! Ma sei talmente sbronzo da non accorgerti che stai volando in un cielo terso, senza vento, con una visibilità che ti farebbe distinguere anche il colore degli occhi di una lucertola?!?! E poi ti pare normale che se sta arrivando una tempesta, i due amici sono tranquilli su una spiaggia da sogno? Magari ci potevi mettere anche un paio di palme, un'amaca e due ragazze in topless che ti portano un cocktail dentro una noce di cocco, allora avresti proprio reso perfettamente l'idea dell'avvicinarsi della sventura!
A questo punto l'intento comunicativo dello spot ha avuto in me l'effetto contrario di quello per cui è stato creato: non sono assolutamente convinto a comprare l'amaro Montenegro perchè lo associo allo spot e quindi mi convinco che sia uno schifo di bevanda, anche se magari è il migliore del segmento.

22 ottobre 2006

R.I.P.

La zanzara è probabilmente l'insetto più insulso e bastardo che esista! Si è adattata ad ogni clima e si riproduce con una velocità tale che ormai ha invaso giardini, prati e soprattutto case!!!
E' notte, e tu stai beatamente dormendo, crogiolando sotto le lenzuola. Intorno solo buio e silenzio assoluto. All'improvviso, un fastidiosissimo sibilo ti si insinua nell'orecchio e ti fa svegliare di soprassalto. Il rumore è inconfondibile. E' lei. La bastarda, non si sa come e quando, è penetrata nella tua stanza e ti colpisce vigliaccamente mentre sei inerme e dormente. Non si limita a farti un pruriginoso succhiotto, rubando un po' del tuo sangue, ma lasciandoti dormire. No. Ti deve rompere i coglioni prima, se no non trova soddisfazione. Si approfitta del buio, delle sue dimensioni e dei tuoi occhi cisposi, che a quell'ora della notte non riuscirebbero neanche a distinguere un baobab da un kebab, e sibila veloce nel tuo orecchio. Una volta. Due volte. Tre volte. A quel punto non riesci più ad ignorarla, e biastimando tutto il calendario accendi la luce e ti armi della classica ciabatta. E' guerra dichiarata. Per un istante riesci a vedere la sua sagoma proiettata dalla luce sul muro, ma è ancora troppo veloce per i tuoi riflessi assonnati. Passano i minuti, accendi tutte le luci possibili per ridurre al massimo le zone d'ombra dove potrebbe rifugiarsi, agiti la ciabatta nell'aria e tenti di stanarla. Non può volare all'infinito; in più hai riacquistato tutti i sensi e sei incazzato nero perchè stai perdendo minuti preziosi di sonno.
Eccola lì la bastarda. Non ce la fa più. Si è stancata troppo a volare tutto questo tempo con la pancia così piena e si è concessa un istante di pausa sulla parete, in alto. Un istante fatale. SPLAT!
Evidentemente, la sua concezione di "alto" non era sufficiente per la gommosa ciabatta. E così, quell'esserino così piccolo e delicato, da quella notte è parte integrata della parete, circondato da una macchia rossastra, sanguinea. Un monito per le zanzare che avessero la sua stessa malaugurata idea di disturbarmi il sonno.

20 ottobre 2006

Etta's Day



20 ottobre 2006: Etta's day!

Questo post il Camaleone ha deciso di dedicarlo tutto a te nostra piccola Etta, come segno di riconoscenza per averci sopportato fino ad ora ma soprattutto come attestazione di un'impresa a dir poco storica: il tuo 110 dimostra che gli stronzi sanno volare alto, e che non dobbiamo invidiare niente a nessuno! semmai sono gli altri che hanno da invidiare da noi!

Ma dove altro li trovi degli amici che sfidano il traffico per andarsi a cambiare a casa, che nonostante l'influenza e le caviglie doloranti si precipitano correndo sotto il diluvio, che girovagano per la facoltà non sapendo dove si trovi la sala tesi, per poi arrivare esattamente nel momento degli applausi?! Zuppi ma puntualissimi, per i tempi nostri si intende, solo per te!

L'unità del gruppo prima di tutto, lo sai, o tutti o nessuno. Per cui come potevi dubitare del fatto che non saremmo stati presenti in un momento così importante per te! Sembra passato un secolo da quando ti sei fregiata anche tu del titolo di "Stronza" entrando a far parte del club più bello ed esclusivo... ed invece sono passati solo pochi mesi. Bisogna dire che sono stati mesi piuttosto ricchi e movimentati... e ce ne sono di cose da raccontare! Ora sei la prima laureata! Proprio vero che gli ultimi saranno i primi... sperando che questa giornata sia la prima di una lunga serie per tutti noi, una serie positiva lunga un anno... Cinzio!!!

17 ottobre 2006

Il triangolo dell'amore


Il triangolo dell'amore ovvero tu, lei... l'altro!
La geometria è una scienza perfetta, non sbaglia mai, e il triangolo rappresenta la perfezione nella perfezione. Una figura elementare, così elementare da essere considerata la prima figura in assoluto dopo il punto e la retta. Ci si mette pochissimo ad impararla e ancora meno a rendersi conto di quali effetti devastanti possa avere. La storia è vecchia, sempre uguale ma a cui non ci si riesce proprio ad abituare.
Squilla il telefono, è lei, usciamo. Lo sai che devi stare attento, ci si ferisce facilmente, ma la voglia di vederla è troppa. In fondo è solo un'uscita tra amici, 4 chiacchiere per passare una serata in compagnia, in buona compagnia. Cerchi un atteggiamento distaccato, ti difendi, ma il tuo scudo è fatto di cristallo. Basta uno sguardo, una carezza, una parola detta all'orecchio per mandare in frantumi tutta la tua integrità. Pezzi di cristallo che cadono senza far rumore dentro di te, riaprendo ferite rimarginate a fatica. Sai che lei non sarà mai tua; è lì con te ma pensa ad un altro. Stai andando al tappeto, ti ha colpito forte. Mentre cadi non riesci a pensare a nient'altro che a lei, e vorresti solo poter avere un altro round per reagire e riaprire l'incontro. La colpa è solo della geometria; un triangolo maledettissimamente acuminato che ti si rigira nel fianco come una lama. Maledetta bidimensionalità. Perchè le cose devono sempre essere difficili? Siamo noi a scegliere sempre le persone sbagliate oppure la colpa è che non abbiamo la capacità di arrotondare questo triangolo e renderlo un bel cerchio perfetto?

13 ottobre 2006

Volare



5 amici al bar con la Sambuca ed un brindisi al No?!

Ecco l'inizio della serata e la fine dei pensieri. Per una sera si mette il cervello in stand-by e si da sfogo alla parte di te che è sempre soffocata dalla ragione. Come in una classe di liceali quando il prof si assenta per andare in presidenza. Libertà di espressione e di movimento. I confini si smaterializzano, la realtà si distorce, tutto diventa piacevole e possibile.

I brindisi aumentano, le gambe e il portafoglio si alleggeriscono, ma non importa, la testa sembra un enorme mongolfiera piena di gas evanescente, che si espande, sempre di più, finchè abbandonate le zavorre i piedi non si staccano da terra. Si vola.

E' un volo lento, immersi in un'aria tiepida. Intorno non c'è nessuno, silenzio e tranquillità. Sembra che tutto sia lì ed aspetti te. Corri, salti, tiri calci ad un pallone cercando di mandarlo il più lontano possibile. Altre presenze estranee ti danno fastidio. Ti sembra un'intromissione in un sogno. Anarchia.

Come ogni bella emozione vorresti che fosse infinita. Vorresti dividere il tempo come la tartaruga di Zenone faceva con la lepre, e non farti più raggiungere dalla realtà. Lo sai, sta per tornare. Allora affrettati, goditi ogni singolo istante in modo da avere quanti più bei ricordi possibili. Ti serviranno a far passare il tempo fino alla prossima occasione.

Ora tutti a posto, il prof sta tornando.

10 ottobre 2006

No excuse 2015



Oggi non si scherza. Questa è una cosa seria che purtroppo dimentichiamo troppo spesso o facciamo finta che non esista.

No Excuse 2015 è una sfida globale lanciata dalle Nazioni Unite per costruire un mondo più sicuro più prospero e più equo per tutti. Durante il Vertice del Millennio del 2000, 189 capi di stato hanno sttoscritto un patto a livello planetario fondato sul reciproco impegno perchè entro il 2015 vengano realizzati i principali obiettivi del nuovo millennio. Tra questi:

  • sradicare la povertà e la malnutrizione,
  • combattere le discriminazioni,
  • fermare la diffusione dell'HIV/AIDS,
  • assicurare la sostenibilità ambientale,
  • assicurare l'istruzione primaria,
  • sviluppare un'alleanza globale a favore dello sviluppo.

Onestamente bisogna aspettare fino al 2015 per ottenere ciò? E c'era bisogno di riunire 189 cervelli e fargli firmare un documento???

Mi sembra una cosa a dir poco ridicola! Non so se sono io ad essere strano ma mi sembra che non ci voglia una scienza per capire che il mondo così non può proprio andare!

Innanzitutto, come credono di sradicare la povertà e la fame? Continuando a permettere la nascita di multinazionali alimentari che sfruttano la manodopera dei paesi sottosviluppati in cambio di un salario mensile inferiore alle mance di un cameriere? E poi giustamente gli rivendono ad un prezzo decuplicato gli stessi beni che loro hanno prodotto!

Combattere le discriminazioni: American Style! Esportiamo la democrazia vendendo armi a tutte le fazioni rivali. Li lasciamo scannare (più tempo dura la guerra e più munizioni riusciamo a vendere) e alla fine, i superstiti non potranno che vivere in pace... gli avversari non esistono più!

Fermiamo l'HIV! A parole! come suggerisce il Vaticano: Fratelli non dovete fare sesso prima del sacro matrimonio, e ogni creatura che nasce è volontà divina e va rispettata. Si! Andatelo a spiegare in paesi dove le ragazze a 14 anni hanno già più di un figlio... il padre poi non vi interessa no?! E i nuovi nati di cosa li nutriamo??? Li nutriamo con le merendine Nestlè, ovvio!

Sostenibilità ambientale: rivolgersi agli Usa! saranno felici di acquistare le vostre quote assegnate dal Protocollo di Kyoto, poi ci penseranno loro a riequilibrare gli impatti ambientali! Tranquilli che lo fanno eh! Molto semplice: produrranno loro per te, e il problema sparisce. I guadagni? Eh, mica puoi avere tutto!

Istruzione: cosa c'è da sapere! per l'istruzione basta accendere la tv (possibilmente pay), a cosa servono le scuole??? I libri poi buttateli proprio! Non vi preoccupate se restate ignoranti, anzi beata ignoranza! Meno problemi, si vive più felici! Orwell non c'ha proprio capito un cazzo!

Che bella prospettiva il mondo, ci voleva proprio questa splendida e soprattutto utile, riunione di 189 persone!

E quando ci ricapita di trovare insieme 189 teste di cazzo tutte insieme! Direi un bel "coro a cappella"

P.S. Grazie a Larry per lo spunto sul post

Siamo proprio in buone mani

09 ottobre 2006

Chi l'ha detto?


Fumare una sigaretta dopo aver fatto l'amore... Perchè? Chi l'ha detto?
Ci sono un sacco di consuetudini, di clichè che ormai sono consolidati nella mente della collettività! Ma da dove vengono? Chi le ha introdotte?
Mi vengono in mente tanti esempi, come la scampagnata con fave e pecorino del 1° maggio; il formaggio con le pere; il falò sulla spiaggia a ferragosto (e ci tengo a precisare con poca legna); la pioggia a pasquetta; la sega dei 100 giorni!
Adesso ne ho elencate solo alcune, ma le generazioni se ne tramandano una quantità imprecisata, senza più sapere il motivo, perchè ormai si è dimenticato o completamente distorto il senso originario (guardate cosa è diventata la festa di Halloween), proprio come avviene nel gioco del telefono senza fili! Così ci ritroviamo a festeggiare, dire o fare cose di cui non conosciamo il senso, ma che sono assodate e date per scontate!
Io ho deciso che voglio decidere con la mia testa Camaleonica e pertanto sperimenterò tutto quello che si può sperimentare... d'altronde "provare per credere"!

07 ottobre 2006

Oro-scopo


Oro-scopo = ciarlataneria a scopo di lucro!
Ovunque ci giriamo, in ogni momento della giornata, troviamo qualcuno che ci mette in guardia o ci avvisa sul nostro futuro. Amore, lavoro, soldi, salute e qualsiasi altro aspetto della vita quotidiana è già scritto nel firmamento, e gli astrologi (studiosi appassionati o puri ciarlatani) fanno a botte per interpretare e rendere noto il nostro destino.
Tutte stronzate tirate fuori solo per far soldi diranno i più... anche il Camaleone lo pensa... ma nella realtà?
Diciamo che non ce ne frega niente e che non gli diamo importanza perchè non crediamo al destino, però alla fine, un occhio "distratto" ce lo buttiamo sempre sul giornale!
Così. Goliardicamente e con apparente indifferenza, andiamo a leggere il nostro segno zodiacale, ed inevitabilmente finisce che il nostro inconscio rielabora gli eventi accaduti o quelli in programma per la giornata in funzione di ciò che abbiamo letto.
"Ariete: in ottima forma"
"Stamattina mi ero svegliato con un po' di mal di testa... guarda guarda ora però mi sento proprio meglio! Mi è sparito!!!"
Allora basta!!!! Ci vuole coerenza!!!
Lo ammetto, il Camaleone a volte si fa influenzare, anche se è convinto che in fondo il destino si crea con le scelte. Non è coerente, è vero, però se l'oro-scopo rende così tanto ci sarà un motivo, no?

05 ottobre 2006

Where are we running?


Questa mattina nella buca delle lettere ho trovato la pubblicità delle mega offerte Media World!
Ho cominciato a sfogliare, e pagina dopo pagina la mia mente decollava, sognando di andare al negozio ed uscire carico di pacchi e scatoloni....cellulari ultra-minuscoli, televisori al plasma formato "Politeama", Dolby Surround capaci di far impallidire il "Pacha", videocamere, macchine fotografiche... insomma un'orgia di tecnologia!
A smontare tutta questa folle estasi è stata una semplicissima considerazione: ma come cazzo la compro tutta questa roba?!
Non ho un lavoro... non ho neanche una casa per far entrare ne un cinema, ne una discoteca!
Mi devo sbrigare a finire l'università, così posso partecipare ad un master; appena finito il master inizio a lavorare, mi trasferisco, trovo una casetta, una macchina, una moto e un cane!
Nel giro di un annetto comincio a fare carriera e riesco a mettere un po' di soldi da parte... e finalmente viaggi, teatri, ristoranti, vestiti eleganti... e acquisti mensili da Media World per essere sempre all'avanguardia con il progresso che avanza!
Un sogno di tutti! Essere cool!
Alt! Seconda riflessione.
Quando ero piccolo, vedevo i bambini più grandi e non vedevo l'ora di essere come loro. Ero in prima elementare e volevo essere in seconda, alle medie sognavo il liceo e il motorino, al liceo desideravo baciare una ragazza, poi "la prima volta", la patente e poter tornare tardi la sera!
Ora che sono ancora in mezzo al mare universitario, riuscendo solo a vedere acqua a 360°, sfoglio la pubblicità di Media World e sogno di essere "oltre".
C'è qualcosa che non va... ci deve pur essere un momento in cui dici "stò!"... senza sognare il futuro o rimpiangere il passato. Quando arriva il punto di non ritorno? Esiste?
In Africa la gente è flemmatica, paziente, non ha fretta e non "corre" la vita come lo facciamo noi!
La nostra vita è una corsa continua; contro il tempo, contro gli altri. Corriamo per poi arrivare ad un certo punto in cui ci accorgiamo di non poter più frenare... e quando arriva quel punto è tardi, e rimpiangiamo " i bei tempi".
A detta degli anziani i bei tempi sono quelli che stiamo vivendo ora... ma ho l'impressione di andare troppo forte per assaporarli!
La domanda che mi resta quindi è: Where are we running?

03 ottobre 2006

Il calendario Cinzio



Giustamente mi sembra il caso di spiegare l'origine e il motivo per cui si è deciso di abbandonare la convenzionale rappresentazione del tempo e passare al calendario Cinzio.

In una tarda e quieta sera passata su msn a conversare convivialmente, mi sono trovato in una discussione (a tratti molto accesa) con la donzella del gruppo, CinZieTta.

Giunti al momento della buonanotte, mi appare la scritta Buon Anno!

Sicchè non avessi ne bevuto alcoolici, fumato, sniffato o leccato pennelli di alcun genere di trip, sono andato a vedere sul calendario (ancora quello convenzionale) che giorno fosse, tante volte fossi finito in un buco intertemporale!

Il suddetto diceva: domenica 1 ottobre 2006

A quel punto, dopo aver esposto le perplessità che mi perplimevano alla "donzella", siamo convenuti sul fatto che lei adottasse una convenzione temporale tutta sua: il calendario Cinzio!

Composto da 12 mesi (di cui vi risparmio i nomi per pudore), il New Year's Day corrisponde con il 1 giorno accademico universitario, e il New Year's Eve è alquanto imprecisato, variabile e proporzionale alla fine dell'ultima data dell'ultimo esame dell'ultima sessione dell'anno ...Cinzio ovviamente!

Questa è la storia, semplice e fine a se stessa... ma ci tenevo a mettere i puntini sulle Y!

Detto ciò, il Camaleone augura un Buon Anno Cinzio a tutti... e che sia proficuo!!!

Unbelievable



Questa mattina leggendo un articolo sul quotidiano "City" mi sono imbattuto in un articolo che ha destato in me una sensazione incerta, tra il geniale e il grottesco!

Un tizio, di cui sfortunatamente non ricordo la nazionalità, ha inventato il primo condom musicale! Un genio!

Oggetto altamente tecnologico, personalizzabile per gusti musicali (sono presenti anche Beatles e Rolling Stones), possiede un sensore che varia la musica in base ai movimenti del suo "vettore".

Come si fa a sentire la musica, direte voi....

a quanto pare è equipaggiato con tanto di speaker, alla base!

Se verrà commercializzato sarà un'invenzione degna dei migliori prodotti hi-tech in circolazione... e chissà che non lo porteremo in giro al posto degli i-Pod!

01 ottobre 2006

E svegliarsi la mattina...


Sicuramente leggendo il titolo di questo post avrete pensato immediatamente "tu turu turu tuttu", senza riflettere sul fatto che stiamo parlando del risveglio del Camaleone.
Questo sonnacchioso animale infatti, nei suoi adorati momenti di sonno (anche durante lo studio...perchè la cultura affatica) si perde in mille sogni e mille avventure; tra realismo e utopia le notti passano veloci, e al risveglio, una volta realizzato che in fondo si trattava solo di un sogno, non può trovare espressione migliore che "Eccheccazzo"!
Proprio così. Sono alcuni giorni che il risveglio "camaleonico" è caratterizzato da una sensazione di amarezza e dispiacere, o per meglio esprimere il concetto usando un neologismo, di cappa!
Perchè mi sono svegliato? Perchè era solo un sogno?
Inutile provare a riaddormentarsi per continuare il sogno da dove si era interrotto... i sogni non sono libri che possono essere interrotti e ripresi. Non è giusto!
Sognando puoi fare tutto; tutto quello che vorresti fare o di cui hai più paura si materializza all'istante; non esiste l'impossibile; non ci si annoia mai nei sogni!
Non dico che la vita reale sia noiosa, ma sicuramente è limitata a rapporti causa-effetto che i sogni non conoscono.
Servirebbe una doppia vita, una specie di Matrix: la vita normale + una vita irreale, dove poter realizzare tutti i desideri, senza limiti, conseguenze o responsabilità.
.... e non svegliarsi più la mattina con un "Eccheccazzo"!