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15 novembre 2008


Tutto ha una fine, e prima o poi, purtroppo o per fortuna vi ci si arriva. Anche questo blog non fa eccezione... e anche se un po' a malincuore pensando ai molti pensieri lasciati impressi, il Camaleone va via, perchè sente la necessità di andare a fare nuove esperienze, ringraziando per sempre le persone che gli hanno fatto compagnia in questi anni. Hasta la vista!!!

03 novembre 2008

Lost in Translation


Ti parlo di come sia tutto un fatto di comunicazione, di come sia facile non capirsi, buttare via...
Leggo il libro che mi hai regalato ed ho quasi paura di girare le pagine; perchè cerco di identificarmi nel racconto? Perchè cerco le risposte in una storia inventata? Perchè alla base c'è sempre un problema di comunicazione?
Mi viene in mente "Vedi Cara" di Guccini, ne stavamo parlando proprio in treno, ti ricordi?
"Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire, se non hai capito già"
...perchè non ti capisco? Perchè non mi capisci?
Vedo le persone da cui dovrei imparare scannarsi e rovinarsi la vita, ferme ognuna sulle proprie posizioni, capaci di sentire ma incapaci di ascoltare, a pretendere la ragione posta all'intersezione di due rette parallele, stessa direzione e verso opposto.
Le guardo e mi convinco di non essere così, che io non diventerò mai così, perchè ci vorrebbe tanto poco per vivere sereni... e non mi accorgo di cadere nella stessa trappola.
Sapere di aver incontrato un diamante in un torrente di fango e non riuscire a stringerlo forte, sentirlo scivolare via tra le dita, perchè non le si riesce a far capire l'importanza che ha.
Un po' di giorni fa ero in metropolitana per tornare a casa. Sulla rampa di scale che dal binario portava in superficie c'era una signora anziana che trascinava su per i gradini un carrello della spesa più pesante di lei. La gente la superava velocemente, senza accorgersene. Mentre mi avvicinavo a lei dentro di me pensavo "ora vado lì e le porto il carrello in cima alle scale". Lo pensavo, ma mi avvicinavo lentamente, non so perchè. "Ora lo faccio... adesso la aiuto"... e un altro gradino era passato senza che intervenissi. E' sbucato un ragazzo della mia età, mi stava dietro, mi ha sorpassato e le ha preso il carrello aiutandola. Ci sono restato malissimo. Mi sono sentito umiliato da un gesto semplicissimo. Mi sono reso conto che i treni passano e vanno via. E tu resti sul binario con un odio verso te stesso perchè non sei stato risoluto.
Tante volte ho covato il desiderio di prendere il treno e farti una sorpresa, di vederti sorridere portandoti le patatine vertigo e dylan dog, e tante volte ho visto i treni partire davanti a me.
E' successo anche che io non salissi su quel treno pur potendo farlo. Credevo di avere un buon motivo per non farlo. Stupido. Ho pensato a quanto sei importante per me e a quanto darei per te. Non voglio perderti per un'indolenza ingiustificabile e per non saper esprimere i miei sentimenti. Voglio sentire, e voglio ascoltare. Sei la prima persona con cui ho condiviso momenti importanti della mia vita, e quella con cui spero di continuare a condividerne moltissimi ancora.
Prima di te posso dire di aver voluto bene ad alcune ragazze, è vero, ci sono anche stato male a volte, ma sono sicuro di poter affermare di non aver mai amato. Sono d'accordo con chi sostiene che sia meglio pentirsi di qualcosa piuttosto che rimpiangere un'occasione mancata. Se non altro si è certi che non si sarebbe potuto fare di più... e si è lottato per un'idea.
Memolina, ti amo.

02 novembre 2008

Il Bacio